Questa torrida estate, con temperature bollenti, siccità e incendi boschivi, si ripercuote anche sul mondo della bedé in Italia. Ormai è ufficiale, dal primo luglio 2017 l’Editoriale Cosmo di Reggio Emilia, le cui pubblicazioni francofone in edicola sono andate sempre più rarefacendosi negli ultimi tempi, ha acquistato Nona Arte. Il suo fondatore, Andrea Rivi, è entrato a far parte del consiglio d’amministrazione della Cosmo. Nel comunicato stampa emesso si fa presente che il piano editoriale delle due etichette si propone di pubblicare trenta volumi all’anno.
Questo lascerebbe intendere che le varie serie di integrali di bedé iniziate sotto l’etichetta ReNoir-Nona Arte dovrebbero continuare. Ce lo auguriamo vivamente perché sarebbe un vero dispiacere (per non dire tragedia) ritrovarsi con tante integrali interrotte, ma conoscendo la serietà professionale di Rivi e il suo amore per la bedé in generale, ci sentiamo abbastanza sicuri di poter affermare che saranno portate a completamento. In ogni caso esortiamo lui e i suoi nuovi partner a pubblicare, se possibile, albi un poco più grandi rispetto al penalizzante formato bonelliano, poco adatto alle bedé.
Parallelamente, sul fronte della Gazzetta dello Sport, c’è stata la chiusura dell’ottima Collana Avventura, con un arrivederci dei curatori. Probabilmente un momento di pausa dettato dalla necessità di rilanciarla in futuro come è stato già fatto con la Collana Western, ma ci dispiace in ogni caso. Era un appuntamento con la bedé di qualità e quindi ci auguriamo veramente di rivederla quanto prima in edicola.
Sempre per rimanere sul lato Gazzetta dello Sport, come a suo tempo siamo rimasti perplessi per l’intrusione (permetteteci di chiamarla così) del racconto Fouchénella bella collezione Historica di Mondadori Comics, così ora ci lascia perplessi l’immissione nell’altrettanto negli Albi del West, reincarnazione dell'ottima Collana Western, del personaggio Larry Yuma, di Claudio Nizzi e Carlo Boscarato, pubblicato dal 1970 al 1987 su Il Giornalino e recentemente riproposto dall’editore Allagalla in otto volumi con redazionali.
Larry Yuma sarà pubblicato per venti numeri e dovrebbe concludere la suddetta collana, che ha presentato Durango diYves Swolf, Jim Cutlassdi Giraud e Rossi, Bouncer diAlexandro Jodorowsky e FrançoisBoucq e Black Hills di Marc Rénier: un poco come assaggiare un bicchiere di rosolio dopo aver bevuto uno di tequila, di vodka, di gin e di whisky. Francamente sfuggono i motivi di questa scelta editoriale, che sicuramente saranno validi per i curatori della collana. Ci chiediamo se non si poteva creare, per esempio, una collana ad hoc in cui presentarlo con altri validi personaggi western italiani non bonelliani, che meriterebbero di essere recuperati. Anche in questo caso non abbiamo risposte.
In pratica, nel mezzo del torrido anticiclone africano, cosa rimane di acquistabile in edicola per gli amanti della bedé? Per ora, a far compagnia all’appassionato, rimangono solo le immancabili traduzioni su Skorpio e Lanciostory, i volumi mensili di Aurea Comix LineaBD e di Historica e i cartonati degli evergreenAsterix e Puffi, riproposti ormai fino alla noia e che un ogni cultore di bedé già possiede almeno in due versioni, magari una anche in lingua originale.
Disastro ambientale, dunque? Forse, comunque incrociamo le dita e speriamo nelle piogge autunnali! Chissà che con la frescura non arrivino piacevoli novità per noi bedefili.