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Cosey Grand Prix d'Angoulême 2017!


Blueberry Noir et Blanc

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La bédé western più acclamata oggi è probabilmente Blueberry. Non si tratta di un apprezzamento dei soli esperti e dei critici ma anche di un grande successo commerciale anche nel nostro paese. Le ristampe sono state numerose a partire dalla primissima apparizione nei Classici Audacia negli anni 60 fino alla recente integrale nella collana western della Gazzetta dello Sport. Oltralpe in questo momento sono in corso due diverse riedizioni della saga di Jean-Michel Charlier e Jean Giraud: un’integrale (di cui parleremo in seguito) e un’edizione in bianco e nero.




Davvero imperdibile questa Edition Noir et Blanc che, brossurata e in grande formato (30 x 40 cm),  presenta un episodio per volta, con nuove riproduzioni fatte a partire dalle tavole originali. In questo modo è possibile ammirare ogni finezza del bel segno di Giraud, comprese le correzioni e le sfumature di grigio.




Un ulteriore merito di questa proposta è il prezzo decisamente economico (19,99 euro) per un’edizione paragonabile, rilegatura esclusa, alle ben più costose tirature limitate nelle quali di solito sono presentate le tavole originali.





Per il momento sono stati pubblicati quattro volumi, a partire dal ventiquattresimo episodio, Mister Blueberry, il primo interamente sceneggiato da Jean Giraud dopo la scomparsa di Jean-Michel Charlier, seguito da Ombres sur Tombstone, Geronimo l'Apache e OK Corral. Di quest'ultimo mostriamo le prime tavole a confronto con la versione album a colori.











Il successivo episodio, Dust, farà parte del prossimo lotto che dovrebbe uscire alla fine dell’anno, sempre che sia mantenuta l’attuale programmazione di due titoli l’anno.
Da segnalare che in Ok Corral sono anche presentate, alla fine del volume, le prime quattro tavole scartate dall’autore quando, giunto a quel punto, decise di cambiare la sceneggiatura e di riprendere la storia dall’inizio, ridisegnandola da capo. Queste pagine non sono mai apparse in nessuna edizione italiana, in francese solo in occasione di un’edizione de luxe a tiratura limitata a 600 esemplari pubblicata nel 2003.


Vetrina del 30 gennaio 2017

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Uscite della settimana (aggiornamento del 3 febbraio 2017)
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 77,04


Collana Avventura 58, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Bob Morane (Bob Morane, Dargaud)
di Henri Vernes (t) e William Vance (d)
26 - La maledizione del Rospo (L'empreinte du crapaud, 1979)
27 - L’imperatore di Macao (L'empereur de Macao, 1980)


Lucky Luke Gold Edition 76, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 5,99


Lucky Luke (Le aventures de Lucky Luke, Lucky Comics)
di Laurent Gerra (t) e Achdé (t/d)
6 - Gli zietti Dalton (Les tontons Dalton, 2014)


Tintin 6, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 7,99


Tintin (Tintin, Casterman)
di Hergé (t/d)
6 - L'orecchio spezzato (L'oreille cassée, 1937)


Thorgal 36, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 2,99


Thorgal (Thorgal, Le Lombard)
di Yves Sente (t) e Grzegorz Rosinski (d)
31 - Lo scudo di Thor (Le Bouclier de Thor, 2008)


Historica 52, Mondadori Comics - € 12,99


Il fronte orientale (L'armée de l'ombre, Paquet)
di Olivier Speltens (t/d)
3 - $Eravamo uomini (Nous étions des hommes, 2016)
3 - Terra bruciata (Terre brûlée, 2015)


Collana Fantastica 29, Mondadori Comics - € 14,99


I maestri inquisitori (Les maîtres inquisiteurs, Soleil)
di Sylvain Cordurié (t) e Jean-Charles Poupard (d)
5 - Aronn (Aronn, 2016)
di Jean-Luc Istin (t) e Stefano Martino (d)
6 - Aronn (À la lumière du chaos, 2017)


Giornalino 5, Periodici San Paolo - € 2,30

Kid Lucky (Kid Lucky, Lucky Productions)
di Achdé (t/d)
4 - tavola (Lasso périlleux)

Cedric (Cédric, Dupuis)
di Raoul Cauvin (t) e Laudec (d)
20 - Storia breve (J'ai fini !, 2005)


Serie rossa 52, Editoriale Cosmo - € 5,00


Antartico (Antarctica, Glénat)
di Jean-Claude Bartoll (t) e Bernard Köllé (d)
1 -  (Jeu de dupes, 2014)
2 -  (Hivernage, 2015)
3 -  (908 Sud, 2016)


AureaComix Linea BD 15, Editoriale Aurea - € 9,90


Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
5 - Cannibali (Cannibales, 2015)


Lanciostory 2182, Editoriale Aurea - € 3,00


Duke (Duke, Le Lombard)
di Yves H. (t) e Hermann (d)
1 - (Fango e sangue) (La boue et le sang, 2017) 3a parte

L'uomo nero (Le croquemitaine, Dupuis)
di Denis-Pierre Filippi (t) e Fabrice Lebeault (d)
1 - (Secondo volume) (Tome 2, 2004) 3a parte

Aria (Aria, Le Lombard)
di Michel Weyland (t/d)
9 - Il combattimento delle dame (Le Combat des dames, 1987) 3a parte


Skorpio 2083, Editoriale Aurea - € 3,00


Bagdad Inc. (Bagdad Inc., Le Lombard)
di Stephen Desberg (t) e Thomas Legrain (d)
1a parte (2015)

L'ultima frontiera (Ultime frontière, Dargaud)
di Leo (t) e Icar (d)
3 - 3 (Épisode 3, 2016) 3a parte

Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
6 - 3a parte (Délivrance 10/2016, 2016)

Lady S. (Lady S., Dupuis)
di Philippe Aymond (t/d)
12 - Rapporto di forze (Rapport de forces, 2015) 2a parte


Lanciostory Maxi 19, Editoriale Aurea - € 4,90


Jessica Blandy (Jessica Blandy, Dupuis)
di Jean Dufaux (t) e Renaud (d)
1 -  (Souviens-toi d'Enola Gay…, 1987)



Ancora in edicola


Asterix 8, Panini Comics - € 4,50

Asterix (Asterix, Dargaud)
di René Goscinny (t) e Albert Uderzo (d)
8 - Asterix e i Britanni (Astérix chez les Bretons, 1966)


Serie gialla 52, Editoriale Cosmo - € 5,90

La linea del fronte (Lignes de front, Delcourt)
di Jean-Pierre Pécau (t) e Dejan Nenadov (d)
8 - Inferno bianco su Leningrado (Enfer blanc sur Leningrad, 2015)
di Jean-Pierre Pécau (t) e Brada (d)
9 - La Divisione Leclerc (Division Leclerc, 2016)
di Jean-Pierre Pécau (t) e Benoît Debillac (d)
10 - L'ultima battaglia (Derniers combats, 2016)


Serie verde 41, Editoriale Cosmo - € 5,50

Mjollnir (Mjöllnir, Soleil)
di Olivier Peru (t) e Pierre-Denis Goux (d)
1 - Il martello e l'incudine (Le Marteau et l'Enclume, 2013)
2 - Ragnarok (Ragnarök, 2013)
3 - Un mondo senza dei (Un monde sans Dieux, 2016)


Serie arancione 13, Editoriale Cosmo - € 5,50

Sette (Sept, Delcourt)
di Pascal Bertho (t) e Tim McBurnie (d)
3 - Sette pirati (Sept pirates, 2007)
di Alain Ayroles (t) e Luigi Critone (d)
4 - Sette missionari (Sept missionnaires, 2008)

Un eroe degno del Tintin di carta

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Su L’Express Hors Série n. 5 del dicembre 2009, dedicato a Hergé la vie secréte du pere de Tintin, c’è un articolo a firma di Alain De Kuyssche, giornalista e capo redattore del settimanale Spirou, intitolato Henri Dendoncker. Costui è il quattordicenne scelto dall’abate Wallez e da Hergé per impersonare Tintinche ritorna dal viaggio in Congo. Sullo spettacolo pubblicitario organizzato all’epoca dalla redazione de Le Petit Vingtiéme  abbiamo già detto nel precedente post Tintin in Congo, razzismo o leggerezza diHergé?. Quello che non sapevamo sul piccolo attore ce lo rivela questo articolo.


Henri Dendoncker, nato il 9 ottobre 1917, dopo aver interpretato il ruolo del più amato eroe belga di carta, nel 1940, dopo l’invasione nazista del Belgio, non esita un istante e si imbarca per la Gran Bretagna. A Londra interviene nelle operazioni di salvataggio dei londinesi sotto i bombardamenti della Luftwaffe. La sua audacia e le sua qualità altruistiche lo segnalano presso l’Intelligence Service britannico, che prontamente lo arruola. La sua preparazione dura almeno due anni. A lui sono affidate missioni ultrasegrete e pericolose sul continente europeo. È inviato in Belgio per stringere legami con la resistenza locale. Verosimilmente gli sono state affidate anche missioni più pericolose.
De Kuysscheriporta anche che nel sito National Archives dei servizi segreti britannici alla voce Henri Dendoncker si legge che il suo dossier è stato secretato per 70 anni. Quali missioni gli sono state affidate?


Nel 1953, la sorella di Henri scrive a Hergédicendogli che il fratello fu denunciato e arrestato dalla Gestapo. Interrogato e torturato, non parlò e fu inviato nel lager di Buchenwald, dove riuscì a sopravvivere grazie alla sua forza di volontà. Rientrato in Inghilterra ottenne la nazionalità britannica cambiando il cognome Dendoncker, che in fiammingo significa “oscuro”, in Dark, dal medesimo significato, e ivi si è sposato. Per i suoi meriti bellici ha ottenuto da Sua Maestà la Regina una medaglia al valore.
Di lui non si è saputo più niente perché, scrive De Kuyssche, come ogni vero eroe, Henri Dark non ha mai detto niente sul suo passato!

Fra quelli che hanno impersonato Tintinin varie occasioni nel corso dei decenni, il reporter con il ciuffo non avrebbe potuto essere più degnamente interpretato.

Vance saluta Bob Morane

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Il numero della Collana Avventura della Gazzetta dello Sportin edicola questa settimana è di particolare interesse anche per chi non avesse seguito la serie di Bob Morane che vi è attualmente pubblicata: contiene infatti le ultime due storie disegnate, e non solo, da William Vance prima di abbandonare il personaggio, e pubblicate sul settimanale Tintinnel 1978 e nel 1979.


Non solo disegnate perché di questi due episodi Vance ha scritto anche la sceneggiatura basandosi sui romanzi scritti da Henri Vernes parecchi anni prima, L’empreinte du crapaud nel 1968 e L’empereur de Macaodel 1957.


Il romanzo alla base della Maledizione del Rospoè il secondo del Cycle des crapauds,  che comprende quattro volumi (Les crapauds de la mort del 1967, L’empreinte du crapaud del 1968, Le masque du crapaud del 1975 e L’antre du crapaud del 1996) e di questo ciclo è l’unico che sia mai stato adattato in bédé.


Nella storia è esplicito il riferimento ad avvenimenti vissuti in precedenza da Bob Morane e Bill Ballantine e il finale decisamente aperto lascia spazio per possibili sviluppi, ma chi volesse conoscere l’antefatto o il prosieguo deve leggerli nei romanzi.


Questo non toglie che La maledizione del rospo sia decisamente una delle storie a fumetti più riuscite di Bob Morane, godibilissima anche a se stante. Grazie alle vignette che spesso invadono la pagina e all’audace impostazione delle tavole, i disegni di Vance creano un’atmosfera inquietante oltremodo suggestiva e i testi molto limitati inducono a soffermarsi sulle immagini, vere artefici dell’effetto finale. I forti personaggi sono utilizzati con maestria e parsimonia, mantenendo sempre alto il tono della narrazione.


Incisivi i ritratti della bella e stravolta Geneviève, la sua governante tutt’altro che amorevole e rassicurante, il notaio-alchimista che vaneggia di vita eterna e l’abate che racconta la leggenda che avvolge quella regione paludosa.



In queste pagine, Vance ci da una grande prova della sua maestria nella rappresentazione degli ambienti medioevali, da lui evidentemente amati come si vede anche in altre sue serie quali Ramiro e Rodric.


Gli uomini-rospo si muovono sullo sfondo come spettrali presenze, come minacce incombenti, e il loro incedere lento, statico e apparentemente inespressivo fa da corollario alle resurrezioni di Aude de Machelouve.


Come di consueto nelle pagine finali Bob Morane propone una spiegazione “logica” agli eventi inspiegabili anche se in questo caso non se ne sente il bisogno, un po’ come conoscere i trucchi di un mago che ti ha affascinato con i suoi strabilianti numeri di magia.





Se La maledizione del Rospo appartiene al uno dei filoni classici dell’eroe di Henri Vernes, quello delle storie fantastiche, L’imperatore di Macao,con la quale Vance saluta Bob Morane è da ricondurre al genere giallo-spionistico.


A rendere più drammatico il racconto, non c’è Bill Ballantine e questo elimina gli scambi di battute ironiche tra i due protagonisti della lunga saga. I momenti drammatici non sono così stemperati dai botta e risposta tra il comandante e l’amico di sempre e Bob Morane ci appare in una versione molto più umana del solito, a tratti debole e sprovveduto, salvato più del solito dal caso e dalla sua proverbiale fortuna.


La colorazione pesante, con predominio del blu e assenza di luce, enfatizza il tono cupo e crepuscolare di questa avventura “in solitario” di Bob Morane.


I sigari del faraone, inizia il lungo viaggio verso la maturità

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Nella quarta avventura di Tintininizia la lunga marcia di Hergé verso la maturità creativa e grafica. Le figure diventano meno pupazzettistiche, inizia a utilizzare le immagini in ombra, come i maestri del fumetto americano, Roy Crane, autore di Wash Tubbse Geo Mc Manus, autore di Bringing Up Father. Per la trama non si tratta più solo di descrivere puntata dopo puntata, senza un’idea precisa, un viaggio avventuroso del reporter con il ciuffo in un paese a lui ignoto, come era avvenuto per la Russia, il Congo e gli USA, l’autore ha ormai in mente una sinossi per la sua creatura: deve scoprire i trafficanti di oppio e di armi. Dunque un’altra avventura immersa nella realtà del suo tempo!


Pubblicata a puntate su Le Petit Vingtiéme dal dicembre 1932 al febbraio 1934 in 124 pagine in bianco e nero, questa è stata l’ultima dei primi episodi a essere ridisegnata e reimpostata in 64 pagine a colori nel 1955 con il sostegno degli Studios Hergé, mentre quelli lo sono stati fra il 1943 e il 1947 con l’aiuto di Edgar Pierre Jacobs.


Per la ricerca il nostro reporter spiega fin dalle prime vignette a Milou le tappe del viaggio intrapreso: Porto Said, il Canale di Suez, Aden, Colombo, Singapore, Hong Kong e Shangai, attraversando tre paesi, l’Egitto, l’Arabia saudita e l’India, salvo poi proseguire nella seconda parte del racconto, Il Loto blu, in Cina. Dunque un viaggio che attraversa tutto l’Oriente, dal medio all’estremo, ma nella prima parte i paesaggi esotici che fanno da sfondo agli eventi sono ancora solo abbozzi di scenografie, per quanto rifacentesi a foto e immagini d’epoca.


E nella versione in bianco e nero c’è un anacronismo già nella seconda vignetta della seconda tavola, in quanto Tintincapisce la rispostadi Milou e risponde a sua volta; fino a quel momento gli interventi parlanti del cane sono soltanto commenti alle azioni umane del suo padrone o dei comprimari o ai suoi stati d’animo, ora invece avviene un vero e proprio scambio fra esseri senzienti! Sembra più una disattenzione, peraltro unica nella saga!


Hergé abbandona il piano puramente “reale” dei racconti precedenti per entrare nella sfera del fantastico, con uno sguardo nel mistero, nell’onirico e nella follia. Per quanto riguarda l’onirismo, c’è un sogno\allucinazione, provocato dai fumi dell’oppio, inusuale per una storia che teoricamente doveva finire in mano a lettori adolescenti.


Negli episodi successivi, all’onirismo si associano anche la chiaroveggenza, l’ipnosi, il paranormale, la radioestesia, la telepatia, lo spirituale e le superstizioni e gli extraterrestri, insomma un vero e proprio mondo di forze oscure, che rappresentano una chiave di lettura psicoanalitica importante nell’analisi dell’opera di Hergé, come ben evidenziato nel volume di Historia intitolato Tintin et les forces obscures (Les Editions La Presse, 2013).


La presenza di un mistero da risolvere spinge l’autore a ideare su Le Petit Vingtiéme una rubrica settimanale, Le Mystére Tintin, in cui pone domande e riporta le soluzioni più suggestive dei lettori. Tale rubrica proseguirà fino all’ottavo episodio, Lo Scettro d’Ottokar, contribuendo enormemente alla diffusione della mitologia di Tintin.


Indubbiamente la trama deve molto ai feuilletons: il misterioso Genio del male, che sembra morire cadendo da un dirupo, la terribile società segreta e il simbolo di Kih-Oskh, il fachiro cattivo, il veleno che rende folli, tutte trovate tipiche della letteratura d’appendice. 



Gli incappucciati, il simbolo e l’Oriente fanno venire in mente la massoneria; alcuni tintinofili sono convinti che l’autore ne fosse un affiliato, come si legge sui saggi che parlano dell’aspetto esoterico nella sua opera: Hergé au pays des tarots (Cheminements, 1999) e Hergé chez les Initiés di Jacques Fontaine (Éditions Dervy, 2004).



Un altro aspetto molto importante è la comparsa di personaggi che diventano routinari nelle storie di Tintin, contribuendo a creare quell’universo che renderà più plausibili le sue avventure e a internazionalizzarlo. Il primo è il nasuto e cattivo Roberto Rastapopulos, nemico giurato del nostro eroe, genio del male, l’Olrik tintiniano.



C’è anche la prima apparizione dei due poliziotti “gemelli” in bombetta nera, chiamati nella prima versione in bianco e nero X-33 e X-33 bis, mentre in seguito scopriremo i loro nomi: Duponde Dupont, assolutamente indistinguibili l’uno dall’altro tranne che per un particolare fisico, la punta dei baffi, in su e in giù. Campioni di ingenuità e di scemenza, sono fra i personaggi meglio riusciti dell’universo creato da Hergé.


Come ricordato anche nel redazionale del volume della Gazzetta, i due sono la trasposizione delle figure del padre di Hergé, Alexis, e dello zio Léon, suo gemello. La loro misteriosa nascita ha rappresentato un segreto che ha portato molti biografi a ipotizzare per essi una discendenza reale in quanto figli di una relazione effimera della loro giovane madre, Marie Dewigne, con qualche alto personaggio, si fa il nome addirittura del re Leopoldo II! Tale ipotesi si basa sul fatto che la ragazza-madre fu inspiegabilmente ospitata nella casa della contessa Errembault de Dutzeele, dove i due gemelli furono allevati.


Fino a 14 anni furono educati, vestiti e mandati a scuola, in un periodo in cui la scuola non era per tutti, a spese della contessa, che provvide anche a fare sposare alla madre, all’epoca trentatreenne, un uomo più giovane di lei di dieci anni, Philippe Eugene Remi, un uomo che diede il proprio cognome ai gemelli, pur non vivendo mai con la ragazza. E quando loro chiedevano notizie sulla paternità, la madre rispondeva che se glielo avesse detto, a loro poteva girare la testa! Si ipotizza che questa vita agiata sia stata concessa in cambio del suo silenzio sulla paternità dei bambini. In ogni caso lei fino alla fine non disse niente a nessuno, compresi parenti e amici.



Nella vasta biblioteca di saggi sull’autore non mancano scritti in questo senso: Avant Tintin di Hervé Springael (1987), Hergé, portrait biographique di Thierry Smolderen e Pierre Sterckx (Casterman, 1988),Tintin et le secret d’Hergé di Serge Tisseron (Editions Hors Collection, 1993) e Le démon inconnu d’Hergé di Bertrand Portevin  (Dervy, 2004).


Il mistero, che oggi sarebbe facilmente risolvibile con le ricerche sul DNA, ha influito molto sul carattere di Hergé, il quale, forse, si considerava di sangue reale ma non poteva dimostrarlo. Indubbiamente oggi la sua popolarità in patria, e fuori, è tale che potrebbe essere considerato alla stregua di un vero e proprio re del Belgio!
L’ultimo personaggio ricorrente nella serie è il mercante portoghese Oliveira de Figuera, una figura allegra e fracassona, molto meridionale, che riesce a sopraffare perfino la serietà del reporter con il ciuffo, il quale, negli incontri con il simpatico imbonitore, soccombe sempre in una maniera beatamente incosciente!





C’è poi la figura dello sbadato scienziato Philémon Siclone, che prelude a quella futura e più incisiva del candido professor Tournasol (Girasole).
Un altro anacronismo riguarda la copertina del volume delle avventure di Tintinche lo sceicco Patrash Pasha mostra al reporter, suo prigioniero. Infatti nella versione in bianco e nero del 1934 c’è quella dell’avventura americana, immediatamente precedente, nella seconda sempre in bianco e nero, è riprodotta quella dell’avventura congolese, mentre, invece, nella prima versione a colori del 1955 c’è Obiettivo Luna, uscito nel 1953 ma che negli Anni Trenta non esisteva!






Per i volumi pubblicati da Castermansono state utilizzate tre copertine differenti. La prima, molto particolare con l’eroe che spunta dietro una colonna imprecisata, con una pittura egizia sullo sfondo, risente dell’influenza del cinema espressionista tedesco ed è per la versione in bianco e nero del 1934.



La seconda, sempre per l’edizione in bianco e nero, è del 1942 ed ha il medesimo tema però è ridisegnata in maniera più dettagliata, più bella ed è molto ricercata dai collezionisti.



L’ultima è stata utilizzata per la versione di 64 pagine a colori nel 1955, versione poi rimaneggiata definitivamente, a sua volta, nell’edizione del 1964. Quest’ultima copertina si evidenzia per la scherzosa presenza di Jacobs, rappresentato fra le mummie degli egittologi, un vero e proprio omaggio al suo primo aiutante, che con Il Mistero della Grande Piramideha fatto entrare in maniera strepitosa l’Egittologia nella BD.



Forse Hergé ha provato rimorso per non aver aderito alle richieste di Jacobs di aggiungere il proprio nome sui volumi di Tintin, nel periodo della loro amichevole collaborazione, in cui Jacobs ha ridisegnato e colorato le prime storie e aiutato nella realizzazione delle successive.



Un terzo anacronismo presente nella versione del 1955 è la comparsa di Allan Thomson, il quale, in realtà, farà il suo primo ingresso nel successivo nono episodio Il granchio d’oro.


Le edizioni delle prime opere di Hergé con diverso numero di pagine, in bianco e nero o a colori, con copertine differenti o vignette via via sostituite da altre più “politically correct”, rappresentano un vero rompicapo per i collezionisti tintinofili, costretti ad acquistarle tutte; Fra i non pochi i saggi dedicati all’argomento spicca l’esaustivo Dossier Tintin di Frederic Soumois (Jacques Antoine, 1987).







Vetrina del 6 febbraio 2017

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Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 37,67


Collana Avventura 59, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Bob Morane (Bob Morane, Dargaud)
di Henri Vernes (t) e Coria (d)
28 - Operazione Wolf (Opération Wolf, 1980)
29 - Il Commando del terrore (Commando épouvante, 1981)


Tintin 7, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 7,99


Tintin (Tintin, Casterman)
di Hergé (t/d)
7 - L'isola nera (L'île noire, 1938)


Thorgal 37, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 2,99


I mondi di Thorgal: Lupa (Les mondes de Thorgal: Louve, Le Lombard)
di Yann (t) e Roman Surzhenko (d)
1 - Raissa (Raïssa, 2011)


Asterix 9, Panini Comics - € 4,50


Asterix (Asterix, Dargaud)
di René Goscinny (t) e Albert Uderzo (d)
10 - Asterix Legionario (Astérix Légionnaire, 1967)


Rugbymen 1, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 5,99


Rugbymen (Rugbymen, Bamboo)
di Béka (t) e Poupard (d)
La grande famiglia del Sei Nazioni (La Grande Famille du tournoi, 2015)


Giornalino 6, Periodici San Paolo - € 2,30

Kid Lucky (Kid Lucky, Lucky Productions)
di Achdé (t/d)
4 - tavola (Lasso périlleux)


Serie arancione 14, Editoriale Cosmo - € 6,90


Sette (Sept, Delcourt)
di Michaël Le Galli (t) e Francis Manapul (d)
5 - Sette guerriere (Sept guerrières, 2008)
di Jean-David Morvan (t) e Hikaru Takahashi (d)
6 - Sette Yakuza (Sept Yakuzas, 2008)


Lanciostory 2183, Editoriale Aurea - € 3,00

Duke (Duke, Le Lombard)
di Yves H. (t) e Hermann (d)
1 - (Fango e sangue) (La boue et le sang, 2017) 4a parte


I giorni felici (Les jours Hereux, Le Lombard)
di Éric Warnauts (t) e Raives (d)
1 - (senza titolo) (Expo 58, 2015) 1a parte

Aria (Aria, Le Lombard)
di Michel Weyland (t/d)
9 - Il combattimento delle dame (Le Combat des dames, 1987) 4a parte


Skorpio 2084, Editoriale Aurea - € 3,00

Bagdad Inc. (Bagdad Inc., Le Lombard)
di Stephen Desberg (t) e Thomas Legrain (d)
2a parte (2015)

Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
6 - Liberazione (Délivrance, 2016)


Lady S. (Lady S., Dupuis)
di Philippe Aymond (t/d)
12 - Rapporto di forze (Rapport de forces, 2015) 3a parte



Ancora in edicola


Historica 52, Mondadori Comics - € 12,99

Il fronte orientale (L'armée de l'ombre, Paquet)
di Olivier Speltens (t/d)
3 - Eravamo uomini (Nous étions des hommes, 2016)
3 - Terra bruciata (Terre brûlée, 2015)


Collana Fantastica 29, Mondadori Comics - € 14,99

I maestri inquisitori (Les maîtres inquisiteurs, Soleil)
di Sylvain Cordurié (t) e Jean-Charles Poupard (d)
5 - Aronn (Aronn, 2016)
di Jean-Luc Istin (t) e Stefano Martino (d)
6 - Aronn (À la lumière du chaos, 2017)


Serie verde 41, Editoriale Cosmo - € 5,50

Mjollnir (Mjöllnir, Soleil)
di Olivier Peru (t) e Pierre-Denis Goux (d)
1 - Il martello e l'incudine (Le Marteau et l'Enclume, 2013)
2 - Ragnarok (Ragnarök, 2013)
3 - Un mondo senza dei (Un monde sans Dieux, 2016)

Serie rossa 52, Editoriale Cosmo - € 5,00

Antartico (Antarctica, Glénat)
di Jean-Claude Bartoll (t) e Bernard Köllé (d)
1 -  (Jeu de dupes, 2014)
2 -  (Hivernage, 2015)
3 -  (908 Sud, 2016)

AureaComix Linea BD 15, Editoriale Aurea - € 9,90

Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
5 - Cannibali (Cannibales, 2015)


Lanciostory Maxi 19, Editoriale Aurea - € 4,90

Jessica Blandy (Jessica Blandy, Dupuis)
di Jean Dufaux (t) e Renaud (d)
1 -  (Souviens-toi d'Enola Gay…, 1987)


Le bédé in Marocco

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I tre quarti della popolazione francofona non si trovano, come qualcuno potrebbe pensare, in Europa bensì in Africa. In paesi come l'Algeria, la Tunisia e il Marocco più o meno della metà della popolazione parla il francese, per questo rappresentano un possibile mercato di bédé, anche se a volte solo delle rimanenze o del fuori catalogo.
Un'iniziativa davvero unica è quindi rappresentata da un editore di Rabat che ha addirittura creato nel 2013 una collana totalmente dedicata a storie originali con delle caratteristiche del tutto particolari.


La produzione delle Editions Alberti viene diffusa e distribuita anche fuori dal Marocco in Francia, Belgio, Svizzera e Canada e gli albi hanno qualcosa di unico: sono trilingue.
Nel classico formato della bédé, e con una foliazione di una sessantina di pagine, le storie sono presentate in francese, in arabo e in amazigh, un linguaggio berbero, quindi ripetute tre volte, una per ogni lingua.Di ognuna ne mostriamo la prima e l'ultima tavola.


La versione in arabo si scorre all'indietro dall'ultima pagina, e le tavole hanno il senso di lettura da sinistra a destra. Tutte le vignette sono ribaltate, con qualche eccezione.


La versione in amazigh utilizza l'alfabeto tifinagh utilizzato dai berberi del nordafrica, da un decennio studiato anche a scuola, in particolare dalle popolazioni tuaregh che l'hanno sempre usato negli ambiti non ufficiali. Questo linguaggio è diffuso in tutti i paesi che si affacciano sul Sahara.


Due gli albi attualmente disponibili presso le Editions AlbertiAïcha K.Les Enfants du Royaume, entrambi su testi di Jean-François Chanson, un francese che vive in Marocco a Rabat dove insegna in un liceo e cura un proprio blog ricco di informazioni sulla cultura e sulla produzione di bédé di quel paese.





A Collezionando noi ci siamo!

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Manca poco più di una settimana alla seconda edizione di Collezionando, la manifestazione organizzata da Lucca Comics & Games e dall'Anafi dedicata, come recita il sottotitolo, ai fumetti e alle altre avventure di carta. Niente cosplay quindi ma un grande evento dove ritrovare sui banchi delle espositori tutto quello che abbiamo perso e tutte le più recenti novità.

Ma soprattutto dove incontrare autori italiani e internazionali, dove godersi le tante mostre a partire da quella che celebra i 50 anni della Storia del West, dove entrare in contatto con tante associazioni dedicate ai più grandi personaggi, dove assistere a una delle presentazioni o conferenze in programma nella sala incontri nei due giorni della manifestazione.
Per gli appassionati di bédé si tratta un'occasione imperdibile per incontrare i principali editori che in questi hanno hanno presentato gran parte della migliore produzione franco-belga nel nostro paese, ReNoir Comics/Nona Arte, l'Editoriale Cosmo e, evento più unico che raro, l'Editoriale Aurea.
Per saperne di più basta andare nel sito di Collezionando. Per arrivarci qui trovate le indicazioni da mezza Italia.


Rugbymen, la bédé umoristica fa meta!

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Sabato scorso è uscito il primo brossurato di una bédé umoristica dedicata al rugby intitolata Rugbymen, di Beka (alias Bertrand Escaich e Caroline Roque) e del disegnatore Poupard, al secolo Alexandre Mermin. Al rugby, direte voi? Si, proprio al rugby, uno sport spettacolare che grazie alla danza tribale di incitamento hakadei fortissimi giocatori della Nuova Zelanda, i celebri All Blacks, sta conquistando sempre più un vasto pubblico, anche italiano, disgustato dalle continue truffe nel mondo del calcio e atterrito dalle continue violenze negli stadi. 


Ricordiamo che, pur violento in campo, come è ricordato nell’ultima pagina dell’albo con la frase “Il rugby è il gioco che mi ha formato, e anche deformato” di Fabien Galthie, mediano di mischia  della nazionale francese, è anche il gioco, come riportato sempre nell’ultima pagina, in cui “Da noi, alla fine della partita, si applaude l’avversario, i tifosi delle due squadre guardano la partita fianco a fianco, e le decisioni dell’arbitro non si discutono” di Andrea De Rossi, terza linea centro della nazionale italiana. 


Questo primo albo brossurato è un numero speciale dedicato al prestigioso torneo delle Sei Nazioni, il più vecchio nel gioco del rugby risalendo al 1883, dove partecipano le tre squadre del Regno Unito, cioè Inghilterra, Galles e Scozia, cui si sono aggiunte nel tempo Irlanda, Francia e Italia, ultima ad aggiungersi nel 2000.


La serie Les Rugbymen, edita dalla casa editrice Bamboo con 15 volumi, più alcuni speciali fuori collana tra cui questo sul trofeo, in dodici anni, ha venduto oltre due milioni di copie, quindi non stiamo parlando di una bédé del tutto sconosciuta!
In Italia è proposta dal Corriere dello Sport, in dodici albi. Nel primo c’è poco fumetto anche perché si introducono, con disegni di Poupard, che ricordano quelli di Uderzo, le regole fondamentali del gioco per permettere ai lettori non tifosi una migliore fruizione delle battute. 


Attendiamo con ansia la prossima uscita per entrare nel vivo del fumetto e appoggiamo questa iniziativa del giornale sportivo per avere “osato” interrompere la splendida sequenza di albi proposti della concorrente Gazzetta dello Sport, fra cui il meraviglioso Michel Vaillant, con una bédé umoristica di argomento sportivo da noi completamente inedita e sconosciuta. Un poco di sana concorrenza non fa male e poi l’umorismo nella bédé non è rappresentato soltanto da Asterixe Lucky Luke, come si potrebbe essere portati a credere ammirando le collane della Gazzetta dello Sport!



Vorremmo suggerire ai curatori di codesta collana che esistono altri personaggi dello sport nell’universo della bédé, la maggior parte dei quali i bedefili italiani aspettano da anni di leggere o rileggere. La maggior parte di quelli avventurosi sono firmati da Raymond Reding, specialista di BD sportive: Jari, Eric Castele Vincent Larcher.


Una domanda ai curatori: perché dodici uscite e non sedici in modo da poter pubblicare tutti i volumi della collana regolare?


Vetrina del 13 febbraio 2017

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Uscite della settimana (aggiornamento del 11 febbraio 2017)
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 31,26

Collana Avventura 60, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Bob Morane (Bob Morane, Le Lombard)
di Henri Vernes (t) e Coria (d)
30 - I guerrieri dell’Ombra Gialla (Les guerriers de l'ombre jaune, 1982)
31 - Servizio Segreto Spaziale (Service secret soucoupes, 1982)


Gli albi del west 1, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Durango (Durango, Edition des Archers)
di Yves Swolfs (t/d)
1 - I cani muoiono d’inverno (Les chiens meurent en hiver, 1981)
2 - La forza dell’ira (Les forces de la colère, 1982)


Tintin 8, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 7,99


Tintin (Tintin, Casterman)
di Hergé (t/d)
8 - Lo scettro di Ottokar (Le sceptre d'Ottokar, 1939)


Thorgal 38, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 2,99


I mondi di Thorgal: Kiss di Valnor (Les mondes de Thorgal: Kiss di Valnor, Le Lombard)
di Yves Sente (t) e Giulio De Vita (d)
2 - La sentenza delle Valchirie (La sentence des Walkyries, 2012)


Rugbymen 2, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 5,99


Rugbymen (Rugbymen, Bamboo)
di Béka (t) e Poupard (d)
1 - Finalmente in campo (On va leur mettre les poings sur les yeux!, 2005)


Assassins Creed 7, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 4,99


Assassin's Creed (Assassin's Creed, Les Deux Royaumes)
di Éric Corbeyran (t) e Djillali Defali (d)
1 - Desmond (Desmond, 2009)


Giornalino 7, Periodici San Paolo - € 2,30

(Leo) (Jeu de gamins, Bamboo)
di Mickaël Roux (t/d)
3 - I cavalieri (Les chevaliers, 2013) tavole

Kid Lucky (Kid Lucky, Lucky Productions)
di Achdé (t/d)
4 - tavola (Lasso périlleux, 2013)


Lanciostory 2184, Editoriale Aurea - € 3,00


I giorni felici (Les jours Hereux, Le Lombard)
di Éric Warnauts (t) e Raives (d)
1 - (senza titolo) (Expo 58, 2015) 2a parte

La battaglia (La bataille, Dupuis)
di Frédéric Richaud (t) e Iván Gil (d)
1 - La battaglia 1 (Tome 1, 2012) 1a parte

Aria (Aria, Le Lombard)
di Michel Weyland (t/d)
10 - Occhio d'angelo (Oeil d'ange, 1988) 2a parte


Skorpio 2085, Editoriale Aurea - € 3,00

Il concilio degli alberi (Le concile des arbres, Dargaud)
di Pierre Boisserie (t) e Nicolas Bara (d)
1a parte (2016)


Bagdad Inc. (Bagdad Inc., Le Lombard)
di Stephen Desberg (t) e Thomas Legrain (d)
3a parte (2015)

Quintett (Quintett, Dupuis)
di Frank Giroud (t) e Giulio De Vita e Cyril Bonin (d)
1 - Primo movimento: storia di Dora Mars (Premier mouvement : Histoire de Dora Mars, 2005) 1a parte



Ancora in edicola


Asterix 9, Panini Comics - € 4,50

Asterix (Asterix, Dargaud)
di René Goscinny (t) e Albert Uderzo (d)
10 - Asterix Legionario (Astérix Légionnaire, 1967)


Historica 52, Mondadori Comics - € 12,99

Il fronte orientale (L'armée de l'ombre, Paquet)
di Olivier Speltens (t/d)
3 - Terra bruciata (Terre brûlée, 2015)
4 - Eravamo uomini (Nous étions des hommes, 2016)


Collana Fantastica 29, Mondadori Comics - € 14,99

I maestri inquisitori (Les maîtres inquisiteurs, Soleil)
di Sylvain Cordurié (t) e Jean-Charles Poupard (d)
5 - Aronn (Aronn, 2016)
di Jean-Luc Istin (t) e Stefano Martino (d)
6 - Aronn (À la lumière du chaos, 2017)


Serie rossa 52, Editoriale Cosmo - € 5,00

Antartico (Antarctica, Glénat)
di Jean-Claude Bartoll (t) e Bernard Köllé (d)
1 -  (Jeu de dupes, 2014)
2 -  (Hivernage, 2015)
3 -  (908 Sud, 2016)


Serie verde 41, Editoriale Cosmo - € 5,50

Mjollnir (Mjöllnir, Soleil)
di Olivier Peru (t) e Pierre-Denis Goux (d)
1 - Il martello e l'incudine (Le Marteau et l'Enclume, 2013)
2 - Ragnarok (Ragnarök, 2013)
3 - Un mondo senza dei (Un monde sans Dieux, 2016)


Serie arancione 14, Editoriale Cosmo - € 6,90

Sette (Sept, Delcourt)
di Michaël Le Galli (t) e Francis Manapul (d)
5 - Sette guerriere (Sept guerrières, 2008)
di Jean-David Morvan (t) e Hikaru Takahashi (d)
6 - Sette Yakuza (Sept Yakuzas, 2008)


AureaComix Linea BD 15, Editoriale Aurea - € 9,90

Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
5 - Cannibali (Cannibales, 2015)


Lanciostory Maxi 19, Editoriale Aurea - € 4,90

Jessica Blandy (Jessica Blandy, Dupuis)
di Jean Dufaux (t) e Renaud (d)
1 -  (Souviens-toi d'Enola Gay…, 1987)


Le tre isole di Tintin

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Tutte le avventure di Tintindisegnate prima e durante la seconda guerra mondiale hanno avuto delle vicissitudini editoriali nel passaggio dalla versione prepubblicata a puntate a quella in volume, ma L’isola nera, settima della serie, è un caso che presenta degli aspetti del tutto particolari e unici.



La storia non si svolge più fuori dall’Europa infatti inizia in Belgio, per proseguire in Scozia passando per l’Inghilterra meridionale. Quindi Tintin dopo tante avventure in paesi lontani rientra in Europa. Essendo, poi, un racconto basato su continui inseguimenti e fughe in pratica c’è un’evoluzione nella realizzazione delle storie poiché l'autore fa un uso massivo della tecnologia: la televisione, gli aerei, la stampa di quotidiani e di banconote false!



Inoltre si intensifica il legame con l’attualità dell’epoca, infatti dopo i sovietici, il colonialismo, i gangster, il traffico di armi e di oppio, le invasioni territoriali, il petrolio e i mercanti di morte, troviamo i falsari che vorrebbero minare la stabilità economica dell’Occidente. C'è anche la leggenda della “bestia” racchiusa in un castello diroccato in un’isola, chiaro richiamo al film King Kong del 1933, che riporta anche al mito del Minotauro. O quanto meno, svolgendosi l'azione in Scozia, a Nessie, il mostro di Lochness, le cui prime presunte apparizioni furono pubblicate sui quotidiani proprio in quegli anni.



Il gorilla Ranko non risulta, però, una creazione animaliera simpatica, la sua raffigurazione non ha nulla a che vedere con i quadrumani creati dal bravissimo André Franquin nei vari episodi di Spirou e Fantasio.



Non solo ma la connessione fra realtà e fiction si nota fin dalla prima vignetta della prima versione in cui Hergé riporta una foto di Tintin in un quotidiano che lo mostra mentre passeggia in campagna mentre nella vignetta successiva lo disegna nella realtà fittizia del racconto proprio in quello scenario.



Quindi troviamo una sorprendente “mise en fiction” che utilizza la stampa come rappresentazione del reale e la vignetta come fiction, impostazione che si ripete alla fine della storia con la pagina intera del Morning News che racconta l’accaduto con quattro foto, utili per sintetizzare spiegazioni che peraltro sarebbero state lunghe e noiose [Frederic Soumois, 1987]. Hergé, dunque, affina sempre più la propria tecnica fumettistica.



Milou cresce nel ruolo di spalla che salva Tintin e che utilizza ingegnosamente tutti i mezzi che il mondo circostante gli offre per tale scopo. Simpatica la fuga sul treno in un vagone pieno di whisky della marca Johnnie Walker (altro accenno alla realtà) dove, mentre Tintin sta in guardia, alle sue spalle il cane approfitta di una perdita dall’involucro del vagone per rimpinzarsi di whisky e ubriacarsi. Whisky che il fedele cane ritorna a gustare nelle pagine successive creando un sospetto, mai provato, di alcolismo da parte dell’autore, sospetto che si avvalorerà con la comparsa del capitano Haddock!
Per contestualizzare le avventure del reporter con il ciuffo l’autore utilizza nomi propri reali ma storpiati, possibilmente con un doppio senso nascosto.



L’Isola neraè l’unico racconto di Hergé ad avere beneficiato di ben tre versioni completamente differenti, a partire dalla pubblicazione sul Petit Vingtième, cominciata il 15 aprile del 1937 come al solito nelle pagine centrali del supplemento settimanale al quotidiano e in bianco e nero con il titolo generico Les nouvelles aventures de Tintin et Milou, un mese e mezzo dopo la fine del precedente episodio.



Nella versione francese per il settimanale Cœurs Vaillants della Fleurus avrà prima il titolo Sur la piste du mystére e poi Tintin et le mystére du l’avion gris. Solo nella successiva versione in album della Castermanci sarà l'azzeccato titolo definitivo L’Ile noire.



Dal mese di dicembre 1937 le due tavole con Les nouvelles aventures de Tintin sono stampate con l’aggiunta di due colori, rosso e verde. Questa colorazione, cosiddetta di sostegno, viene fatta solo per la copertina e le pagine centrali del fascicolo. Quasi la metà della storia appare quindi sul Petit Vingtiéme in questa versione arricchita.



Castermanperò si aspetta di stampare successivamente un album in bianco e nero, pertanto Hergé mantiene in tutto le tavole i retini in modo che siano mantenuti i grigi fondamentali in assenza del colore per evitare l’appiattimento della resa. Alla fine del 1938 viene pubblicato il volume, tutto in bianco e nero, con l’aggiunta di quattro tavole fuori testo a colori.


Nel 1943, dopo che con la decima avventura di Tintin, La stella misteriosa, Hergé ha stabilito un nuovo modello per le edizioni in volume, ovvero 64 pagine a colori, L’isola neraè una delle prime che viene rilavorata, rimontando, adattando e ricolorando le tavole originali a sei vignette di base. Questa versione sarà ristampata sino all’inizio degli anni sessanta, quando comincia a risentire dei segni del tempo.



L’occasione è fornita da una richiesta di Methuen,l’editore inglese di Tintin, di apportare delle modifiche per i numerosi errori fatti a suo tempo da Hergé sulla realtà inglese. L’avventura si svolge in Inghilterra e in Scozia e gli ambienti, ma soprattutto la rappresentazione dei britannici, potrebbero risultare fuori tempo e fuori luogoper cui ci sarebbe stato uno scarto troppo evidente con le storie ben documentate del ciclo lunare e dell’Affare Girasole.





Un intervento solo su specifiche vignette, che non sarebbero poi poche, avrebbe prodotto un risultato decisamente discutibile per l’evidente differenza di stile nel disegno. A questo punto Hergédecide di sfruttare i suoi Studios Hergé e il personale altamente qualificato, fra cui il suo principale collaboratore, Bob De Moor.



Grazie al loro aiuto e alla ricerca di un’impressionante mole di documentazione (Bob de Moor viene inviato per qualche tempo nel Regno Unito) vede la luce la terza ed ultima e definitiva versione. In essa la fedeltà al reale è quasi maniacale, il racconto è esteticamente ineccepibile ma ricreare una Gran Bretagna negli Anni Sessanta su una storia immaginata dall’autore negli Anni Trenta è stata una forzatura per cui il racconto ha perso molta della sua freschezza e l’abbondanza di dettagli opprime la semplicità della prima versione.



Questa terza versione dell’Isola Nera viene presentata a puntate sul settimanale Tintin dal n.22 dell’1 giugno 1965 e pubblicata in volume l’anno successivo, con una nuova illustrazione di copertina. Ed è questa versione quella che è contenuta nella collana della Gazzetta dello Sport.



Un ampio dossier sulle vicende editoriali dell’Isola nera è stato realizzato da Etienne Pollet e pubblicato nel 2005 da Casterman, con una dettagliata cronologia di tutti gli eventi relativi, con gli scambi epistolari tra Hergé e Charles Lesne di Castermane il confronto puntuale delle tavole nelle tre diverse edizioni. Questo fondamentale volume di grande formato consente una approfondita conoscenza della genesi dell'Isola Nera e una valutazione puntuale dei cambiamenti via via effettuati da Hergé.



Bob Morane di Coria - prima parte

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Nel 1979 William Vance non ha più tempo per continuare a disegnare Bob Morane, o meglio dopo diciotto episodi vuole smettere per potersi dedicare ad altro, per creare qualcosa di nuovo. A chi far proseguire la serie che da qualche anno è pubblicata a puntate sul settimanale Tintin? A lui e a Henri Verne viene naturale di proporla a Felicissimo Coria, da tempo collaboratore del disegnatore di cui è anche il cognato.


Dalla metà degli anni 60 Coriaè l’assistente di Vancee prima di Bob Morane ha realizzato gli sfondi di Ringo e Bruno Brazil. Dopo molti anni di gavetta e di corsi di disegno, dal 1977 realizza anche autonomamente numerose storie di quattro pagine per il settimanale belga, si tratta brevi episodi di vita vissuta raccolti sotto la sigla Authentique e affidate a diversi sceneggiatori e disegnatori, per lo più debuttanti.


Un lavoro più impegnativo lo vede alle prese con Vega, le imprese di un conquistador spagnolo in un nuovo mondo dove scorrazzano alieni e UFO scritte da Desberg, del quale disegna anche la prima e unica avventura lunga a puntate.


Lo stile di Coriaè fortemente segnato dalla lunga esperienza di aiutante di Vance, ma del suo maestro non ha né la creatività né la maestria grafica, soprattutto nell’impostazione della pagina e delle vignette. Il suo è un lavoro molto di maniera, accademico e freddo, a volte poco fluido e con qualche incertezza anche nelle proporzioni e nella prospettiva, non compensato da originalità e dinamismo.



Tuttavia è stato Felicissimo Coria quello che ha realizzato il maggior numero di storie di Bob Morane, facendo vivere l’eroe sulle pagine di Tintinfino alla morte del settimanale “per i giovani dai 7 ai 77 anni” e oltre, realizzando dall’abbandono di Vanceal 2012 una quarantina di episodi.



Ecco la cronologia delle prime tredici da lui disegnate, quelle apparse a puntate su Tintin fino al 1988, anno di cessazione della pubblicazione della rivista.

Sono indicate la prepubblicazione a puntate, la prima pubblicazione in album Dargaud corrispondente all’attuale Le Lombard in volumi singoli e quella nella prima integrale “non definitiva” pubblicata a partire dal 1995 al 2004, l'eventuale tipo di corrispondenza con i romanzi.


- Opération Wolf (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.39 (23.09.79) al n.2 (08.01.80)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1980
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 7
adattato da un romanzo del 1963

- Operazione Wolf
Collana Avventura 59, Gazzetta dello Sport 2017


- Commando Épouvante (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.25 (17.06.80) al n.38 (16.09.80)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1981
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 9
adattato da un romanzo del 1970

- Il Commando del terrore
Collana Avventura 59, Gazzetta dello Sport 2017


- Les guerriers de l’Ombre Jaune (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.12 (24.03.81) al n.20 (19.05.81)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1982
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 10
adattato da un romanzo del 1965

- I guerrieri dell’Ombra Gialla
Collana Avventura 60, Gazzetta dello Sport 2017


- Service Secret Soucoupes (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.41 (13.10.81) al n.48 (01.12.81)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1982
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 9
adattato da un romanzo del 1964

- Servizio Segreto Spaziale
Collana Avventura 60, Gazzetta dello Sport 2017


- Le président ne mourra pas (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.23 (08.06.82) al n.30 (27.07.82)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1983
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 10
adattato da un romanzo del 1965

- Il presidente non morirà
Collana Avventura 61, Gazzetta dello Sport 2017


- Les chasseurs de dinosaures (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.6 (08.02.83) al n.14 (05.04.83)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1984
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 11
adattato da un romanzo del 1957

- I cacciatori di dinosauri
Collana Avventura 61, Gazzetta dello Sport 2017


- Une rose pour l’Ombre Jaune (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.51 (20.12.83) al n.7 (04.02.84)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.28 del 1984
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 11
adattato da un romanzo del 1970

- Una rosa per l’Ombra Gialla
Collana Avventura 62, Gazzetta dello Sport 2017


- La guerre des baleines (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.46 (13.11.84) al n.1 (01.01.85)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.35 del 1985
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 7
adattato da un romanzo del 1963

- La guerra delle balene
Collana Avventura 62, Gazzetta dello Sport 2017


- Le réveil du Mamantu (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.37 (10.09.85) al n.45 (05.11.85)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.36 del 1986
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 7
adattato da un romanzo del 1958 (Les géants de la Taiga)

- Il risveglio di Mamantu
Mondo Erre 1/6 2001 Editrice Elle Di Ci
Collana Avventura 63, Gazzetta dello Sport 2017


- Les fourmis de l’Ombre Jaune (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.12 (18.03.86) al n.21 (20.05.86)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.37 del 1987
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 11
adattato da un romanzo del 1974

- Le formiche dell’Ombra Gialla
Collana Avventura 63, Gazzetta dello Sport 2017


- Le dragon des Fenstone (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.2 (06.01.87) al n.11 (10.03.87)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.38 del 1988
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 8
adattato da un romanzo del 1961 


- Les otages de l’Ombre Jaune (46 planches)
Tintin ed.belga dal n.33 (11.08.87) al n.42 (13.10.87)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.39 del 1988
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 10
adattato da un romanzo del 1959 (L'Ombre Jaune)


- Snake(46 planches)
Tintin ed.belga dal n.9 (23.02.88) al n.18 (26.04.88)
Album Dargaud (poi Le Lombard) n.40 del 1989
Integrale Dargaud/Le Lombard (1995-2000) 16
adattato da un romanzo del 1980

Vetrina del 20 febbraio 2017

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Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 40,66

Collana Avventura 61, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Bob Morane (Bob Morane, Le Lombard)
di Henri Vernes (t) e Coria (d)
32 - Il presidente non morirà (Le président ne mourra pas, 1983)
33 - I cacciatori di dinosauri (Les chasseurs de dinosaures, 1984)


Gli albi del west 2, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Durango (Durango, Edition des Archers)
di Yves Swolfs (t/d)
3 - Trappola per un killer (Piège pour un tueur, 1983)
4 - Amos (Amos, 1984)


Tintin 9, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 7,99


Tintin (Tintin, Casterman)
di Hergé (t/d)
9 - Il granchio d'oro (Le Crabe aux pinces d'or, 1941)


Thorgal 39, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 2,99


Thorgal (Thorgal, Le Lombard)
di Yves Sente (t) e Grzegorz Rosinski (d)
32 - La battaglia di Asgard (La Bataille d'Asgard, 2010)


Asterix 10, Panini Comics - € 4,50


Asterix (Asterix, Dargaud)
di René Goscinny (t) e Albert Uderzo (d)
15 - Asterix e la Zizzania (La zizanie, 1970)


Rugbymen 3, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 5,99


Rugbymen (Rugbymen, Bamboo)
di Béka (t) e Poupard (d)
2 - Se non vinciamo… perdiamo (Si on gagne pas, on a perdu!, 2005)


Assassins Creed 8, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 4,99


Assassin's Creed (Assassin's Creed, Les Deux Royaumes)
di Éric Corbeyran (t) e Djillali Defali (d)
2 - Aquilus (Aquilus, 2010)


Giornalino 8, Periodici San Paolo - € 2,30

Kid Lucky (Kid Lucky, Lucky Productions)
di Achdé (t/d)
4 - tavola (Lasso périlleux, 2013)



Serie verde 42, Editoriale Cosmo - € 4,90


Termite bianca (Fourmi blanche, Pavesio)
di Marco Bianchini e Marco Santucci (t) e Patrizio Evangelisti (d)
3 - Caccia spietata (Chasse Impitoyable, 2007)


Lanciostory 2185, Editoriale Aurea - € 3,00


La battaglia (La bataille, Dupuis)
di Frédéric Richaud (t) e Iván Gil (d)
1 - La battaglia 1 (Tome 1, 2012) 2a parte

I giorni felici (Les jours Hereux, Le Lombard)
di Éric Warnauts (t) e Raives (d)
1 - (senza titolo) (Expo 58, 2015) 3a parte

Aria (Aria, Le Lombard)
di Michel Weyland (t/d)
10 - Occhio d'angelo (Oeil d'ange, 1988) 3a parte


Skorpio 2086, Editoriale Aurea - € 3,00

Bagdad Inc. (Bagdad Inc., Le Lombard)
di Stephen Desberg (t) e Thomas Legrain (d)
4a parte (2015)

Il concilio degli alberi (Le concile des arbres, Dargaud)
di Pierre Boisserie (t) e Nicolas Bara (d)
2a parte (2016)

Quintett (Quintett, Dupuis)
di Frank Giroud (t) e Giulio De Vita e Cyril Bonin (d)
1 - Primo movimento: storia di Dora Mars (Premier mouvement : Histoire de Dora Mars, 2005) 2a parte



Ancora in edicola


Historica 52, Mondadori Comics - € 12,99

Il fronte orientale (L'armée de l'ombre, Paquet)
di Olivier Speltens (t/d)
3 - Terra bruciata (Terre brûlée, 2015)
4 - Eravamo uomini (Nous étions des hommes, 2016)


Collana Fantastica 29, Mondadori Comics - € 14,99

I maestri inquisitori (Les maîtres inquisiteurs, Soleil)
di Sylvain Cordurié (t) e Jean-Charles Poupard (d)
5 - Aronn (Aronn, 2016)
di Jean-Luc Istin (t) e Stefano Martino (d)
6 - Aronn (À la lumière du chaos, 2017)


Serie rossa 52, Editoriale Cosmo - € 5,00

Antartico (Antarctica, Glénat)
di Jean-Claude Bartoll (t) e Bernard Köllé (d)
1 -  (Jeu de dupes, 2014)
2 -  (Hivernage, 2015)
3 -  (908 Sud, 2016)


Serie arancione 14, Editoriale Cosmo - € 6,90

Sette (Sept, Delcourt)
di Michaël Le Galli (t) e Francis Manapul (d)
5 - Sette guerriere (Sept guerrières, 2008)
di Jean-David Morvan (t) e Hikaru Takahashi (d)
6 - Sette Yakuza (Sept Yakuzas, 2008)


AureaComix Linea BD 15, Editoriale Aurea - € 9,90

Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
5 - Cannibali (Cannibales, 2015)


Lanciostory Maxi 19, Editoriale Aurea - € 4,90

Jessica Blandy (Jessica Blandy, Dupuis)
di Jean Dufaux (t) e Renaud (d)
1 -  (Souviens-toi d'Enola Gay…, 1987)


La Collana Avventura continua...

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Ancora due settimane con le storie diBob Morane disegnata da Felicissimo Coria e poi nella Collana Avventura della Gazzetta dello Sport vedremo affacciarsi nuovi personaggi e nuove imperdibile storie.


La parte del leone in questa prosecuzione la fa William Vance, già apparso in precedenza con l'integrale di Bruno Brazil e con le avventure di Bob Morane da lui disegnate.
Del grande artista belga, oggi purtroppo affetto dalla malattia di Parkinson, vedremo per prima cosa le storie di Ramiro al tempo delle Reconquista che occuperanno cinque uscite.


Se qualche tempo fa l'Editoriale Cosmo le aveva presentate nella Collana Paperback, l'aveva fatto in bianco e nero e in formato "bonellide". Questa volta si potranno ammirare le splendide tavole di Vance in un più ampio formato e a colori.


Seguiranno poi le due avventure di Rodric (ribattezzato Rodrigo) in un'unica uscita. Questo personaggio è invece un'autentica novità per l'Italia, in quanto mai pubblicato prima nel nostro paese.


Su testi di Lucien Meys e pubblicato a puntate negli anni 70 sulle pagine di Femmes d'Aujourd'hui, narra le avventure nel XII secolo di un crociato sulla via della Terra Santa.


Sempre di Vance le successive due uscite, che contengono Howard Flynn, un coraggioso ufficiale della Marina Reale Britannica del XIX secolo.


Le sue avventure scritte da Yves Duval sono apparse per la prima volta sul settimanale Tintin negli anni da 1964 al 1968. In Italia l'unica pubblicazione, rimasta incompleta, era avvenuta sulle pagine del Corriere dei Piccoli alla fine degli anni 60.


E dopo fate un po' di spazio per un capolavoro assente da troppo tempo in Italia! Si tratta delle sedici storie di Jonathan, il personaggio creato da Bernard Cosendai, in arte Cosey, l'autore di bédé che ha vinto pochi giorni fa il Grand Prix du Festival d'Angoulême 2017, il riconoscimento più prestigioso nel campo della produzione fanco-belga.


Le sue affascinanti avventure ricche di atmosfera nel Sud-Est asiatico erano state pubblicate in Italia nella prima metà degli anni 80 da Nuova Fontiera, Comic Art ed Eura Editoriale, ma quasi la metà sono ancora inedite nel nostro paese. Questa nuova edizione integrale nella Collana Avventura ci da la possibilità di leggerle nella loro esatta sequenza e completezza.

Stefano Carloni

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Ciao Stefano, 
puoi brevemente raccontarci i tuoi esordi nel campo del fumetto e quali sono stati i tuoi modelli?

SC: Ciao! Disegno da quanto posso riuscire a ricordare, ma seriamente è cominciato tutto l'anno in cui mi sono diplomato alla Scuola Internazionale di Comics di Jesi, ho iniziato a pubblicare diverse storielle online di dubbia visibilità, finché non ho partecipato ai "portfolio review" (incontri dove si mostrano i propri lavori) con gli editori italiani.
Ero giovane e inesperto, oddio parlo come un vecchio di 90 anni! Riformulo: non ero ancora pronto per realtà importanti come Bonelli, o Marvel, per quanto apprezzassero i miei lavori. Prima di arrivare al mio primo vero contratto, che ho firmato con la Star Comics, ho dovuto sudare tanto. Facevo prove, i lavori piacevano, ma al momento di concretizzare, per una ragione o per l'altra, prendevo il "due di picche". Anche quando ho finalmente iniziato a disegnare per la serie LAW, in casa editrice c'era, comunque, qualcuno che ancora non era molto convinto dei miei lavori.


Quanto ai modelli, gli autori di riferimento sono stati tantissimi, non ne ho di particolari su cui mi sono fissato, mi è sempre piaciuto studiare di ognuno il punto forte: i bianchi e neri di Alberto Breccia, la narrazione di Enrique Breccia, l'eleganza di Sergio Toppi, la perfezione di Attilio Micheluzzi. All'epoca la mia conoscenza degli autori era ahimè piuttosto limitata. Ma stavo partendo in ogni caso da ottime basi. Con il tempo, ho allargato lo studio a molti altri autori: Giraud, Lauffray, Alice, Hermann, Marini, Serpieri, Gomez... la lista è davvero lunga, e lo sarà per quanto tempo disegnerò, non si smette mai di imparare.


Come è iniziata la tua collaborazione con il fumetto francese?

SC: Il sogno nel cassetto della "Francia" lo covavo da diversi anni. Sfogliando gli albi francesi ne rimanevo veramente affascinato. Un po' per il colore, un po' per il formato, per il tipo di narrazione, per la libertà di composizione di una pagina. Il caso volle che l’anno in cui ancora pubblicavo con la Star Comics per la miniserie LAW, tra gli editori presenti al Lucca Comics per i portfolio review ci fosse anche Dargaud. Era giunto il momento in cui volevo e dovevo rischiare di buttarmi: sostanzialmente mi sono preso sei mesi sabbatici, scomparendo dal mondo e chiudendomi nello studio per preparare un progetto perché quello era l'iter richiesto. E, quando i miei parenti stavano già per scrivere a Chi l'ha visto?, ho ultimato il dossier contenente sei tavole a colori.


A Lucca, riuscii a mostrarlo all'editor Dargaud, che lo apprezzò molto; rimanemmo in contatto per diversi mesi, senza arrivare, però, a particolari conclusioni. Nel gennaio successivo, sono partito alla volta di Angoulême, la leggendaria fiera oltralpe descrittami come il "nirvana dei disegnatori"; «… una fiera che ti cambia dentro!» dicevano... «I padiglioni degli editori hanno le tendine rosse dietro le quali si può raggiungere un livello superiore» e altre leggende di questo tipo.


Poi, ho scoperto che, in realtà, per entrare nell'area pro (per gli addetti al settore) c'era una banalissima porta bianca, niente tendine rosse, e al di là semplici locali in cui editor, giornalisti, professionisti e aspiranti disegnatori erano seduti intorno a dei tavolini, con una tazzina di caffè alla mano, discutendo i loro progetti.


Succo del discorso, non ho aumentato nessuna energia vitale né elevato l'anima a un livello superiore; in compenso sono riuscito a strappare altri due colloqui con altrettanti editor francesi: Paquet e Soleil. Il mio lavoro era apprezzatissimo, soprattutto da Paquet, questi diceva di aver un progetto già pronto, perfetto per il mio stile! Ottimo, immaginavo di tornare a casa, ricevere il contratto e stappare lo spumante. Appena tornato, scrissi all'editor, mandavo cose, e le uniche risposte alle mail erano allegati di immagini di "balle di fieno che rotolavano". Mandavo cose e, poi mandavo cose, senza ricevere risposte, mandavo cose, l'ho già detto? In sostanza, tempi di attesa biblici.
Quando stavo per perdere le speranze e appurato che fosse il caso di rimettere lo spumante in frigo, ecco che finalmente arriva la bramata mail di Paquet che mi propone il contratto da firmare per la realizzazione di Sinclair


Come è nato il progetto Sinclair? Quali sono le prerogative di questo fumetto? Abbiamo letto che la serie avrebbe avuto un seguito, ci stai ancora lavorando?


SC: La serie, scritta da Laurent-Frédéric Bollée,è nata cavalcando l'onda della bédé Michel Vaillant. La casa editrice Paquetha diverse collezioni di successo dedicate al mondo dei motori. Sinclair prometteva bene e la serie era, effettivamente, prevista per tre volumi; purtroppo, però, sono sorti dei problemi di gestione interna e, poco dopo aver iniziato a disegnare il secondo numero, il progetto è stato sospeso. Le vendite, in verità, sono state abbastanza ristrette.


Nel 2016, hai iniziato, con lo sceneggiatore Luca Blengino, una nuova avventura editoriale per le edizioni Soleil Quadrants: Les Savants.  Quale è la sinossi di quest’opera e come è stato accolto dal pubblico francese il primo tomo della serie?


SC: Luca mi aveva contattato quando ancora stavo disegnando Sinclair, dicendomi che se a monte avessi avuto del tempo e della voglia di fare qualcosa insieme, ne sarebbe stato felice. L'editor Soleil che gli aveva fatto il mio nome era lo stesso con il quale avevo parlato ad Angoulême (e ripeto, niente tendine rosse. - 'sta cosa me la sono legata al dito). Les Savants mi ha affascinato tantissimo. Avevo già letto "bd" scritte da Luca, e ho sempre avuto un debole per i fumetti di genere storico, specialmente di epoca medievale.


L'idea è quella di mettere in scena dei gialli nelle varie epoche, dove due Savants, (letteralmente sapienti, o scienziati), realmente esistiti, si ritrovano a indagare su dei casi di omicidio. In due parole, dei C.S.I., per citare una serie universalmente riconosciuta, di qualche secolo fa. La chicca, che tuttora trovo geniale, è che nell'arco della storia ognuno di questi personaggi riflette sulle proprie teorie che, più tardi, lo renderanno famoso, con vari aneddoti relativi alla vicenda. Il primo volume è ambientato tra i borghi medievali di Ferrara.


Un Copernico meditabondo e composto, allora insegnante all'università, affiancato da un giovane Paracelso impulsivo e irruento, alle prese con le indagini su di un omicidio e un apparente suicidio. Il secondo volume, fresco fresco di stampa, ci trasporta a Hven, la fredda isola svedese su cui sorgeva Uraniborg, un castello-laboratorio che sembra uscito dalle fiabe, scenario dei misteriosi ed efferati omicidi in serie compiuti da una bestia a metà tra uomo e animale; stavolta saranno Galileo e Keplero ad avventurarsi tra le nevi e i labirinti del castello intenti a smascherare l'assassino.


Il primo volume è stato abbastanza apprezzato a livello di critica e di pubblico. A settembre uscirà anche un’edizione a tiratura limitata con l'editore Les Sculpteurs des Bulles: un tirage deluxe di gran formato, in bianco e nero, con diversi contenuti extra, matite, bozzetti, illustrazioni a colori, e molto altro. Non solo, presto uscirà l'edizione italiana edita da Star Comics, e quella olandese con l'editore Daedalus. Per il 2017, ho in lista, più o meno, 15 sessioni di dediche in Francia e Belgio distribuite tra festival e librerie, e, notizia dell'ultima ora, presto le tavole di entrambi i volumi saranno messe in vendita alla galleria d'arte Daniel Maghen di Parigi. Inutile dire che per me è una soddisfazione veramente enorme.


I tuoi prossimi impegni professionali saranno ancora legati all’editoria d’oltralpe?


SC: Per il momento credo proprio di sì: quest'anno ho lavorato e sto ultimando, oltre al secondo tomo de Les Savants, un albo della serie Ils ont fait l'Histoire per Glénat, in collaborazione con Arancia Studio, dal titolo GeorgesClemenceau, che uscirà in libreria a giugno. Di recente ho iniziato anche lavorare su un progetto che vedrà la luce prossimamente con Dargaud (che, cosa curiosa, mi è stato proposto proprio dall'editor con cui avevo parlato alla lontana Lucca, segno che non bisogna mai perdere le speranze). Ora, ho due sogni nel cassetto. Il primo, quello di poter disegnare presto un albo colorato da me stesso interamente a mano. Il secondo, diventare direttore editoriale, aprire una casa editrice, prendere uno stand a Angoulême e installare le "tendine rosse" per accedere all'area pro. Sto scherzando, ovviamente.. va bene anche la porta bianca.


Grazie per la tua disponibilità.

Grazie a voi per l'interesse, e chiedo scusa se mi sono dilungato un po', fuggo a pranzo che se no mi si freddano i cappelletti.



Cronologia di Stefano Carloni

Sinclair
Testi di Laurent-Frédéric Bollée


1 - Bathurst 68 (Paquet 2014)
inedito in Italia


Les Savants
Testi di Luca Blengino


1 - Ferrare, 1512 - Du plomb en or (QuadrantsSoleil 2016)
di prossima pubblicazione in Italia


2 - Uraniborg, 1594 – La bête de l’île (QuadrantsSoleil 2017)

di prossima pubblicazione in Italia

Vetrina del 27 febbraio 2017

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Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 66,03


Collana Avventura 62, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Bob Morane (Bob Morane, Le Lombard)
di Henri Vernes (t) e Coria (d)
34 - Una rosa per l’Ombra Gialla (Une rose pour l'ombre jaune, 1984)
35 - La guerra delle balene (La guerre des baleines, 1985)


Gli albi del west 3, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Durango (Durango, Edition des Archers)
di Yves Swolfs (t/d)
5 - Sierra selvaggia (Sierra sauvage, 1985)
6 - Il destino di un desperado (Le destin d'un desperado, 1986)


Tintin 10, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 7,99


Tintin (Tintin, Casterman)
di Hergé (t/d)
10 - La stella misteriosa (L'étoile mystérieuse, 1942)


Thorgal 40, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 2,99


I mondi di Thorgal: Lupa (Les mondes de Thorgal: Louve, Le Lombard)
di Yann (t) e Roman Surzhenko (d)
2 - La mano mozzata del dio Tyr (La main coupée du dieu Tyr, 2012)


Historica 53, Mondadori Comics - € 12,99


Morte allo Zar (Mort au Tsar, Dargaud)
di Fabien Nury (t) e Thierry Robin (d)
1 - Il governatore (Le gouverneur, 2014)

2 - Il terrorista (Le terroriste, 2015)


Rugbymen 4, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 5,99


Rugbymen (Rugbymen, Bamboo)
di Béka (t) e Poupard (d)
3 - Non siamo venuti qui a pettinare le bambole (On n'est pas venus pour être là!, 2006)


Assassins Creed 9, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 4,99


Assassin's Creed (Assassin's Creed, Les Deux Royaumes)
di Éric Corbeyran (t) e Djillali Defali (d)
3 - Accipiter (Accipiter, 2011)


Giornalino 9, Periodici San Paolo - € 2,30

Gaspard ((Carlo), Bamboo)
di Beka (t) e Domas (d)
1 - L'amico immaginario (L'ami imaginaire, 2016) tavola

(Leo) (Jeu de gamins, Bamboo)
di Mickaël Roux (t/d)
3 - I cavalieri (Les chevaliers, 2013) tavola

Kid Lucky (Kid Lucky, Lucky Productions)
di Achdé (t/d)
4 - tavola (Lasso périlleux, 2013)


AureaComix Linea BD 16, Editoriale Aurea - € 9,90


Terre lontane (Terres lontaines, Dargaud)
di Leo (t) e Icar (d)
5 - Volume 5 (Épisode 5, 2012)


Lanciostory 2186, Editoriale Aurea - € 3,00

La battaglia (La bataille, Dupuis)
di Frédéric Richaud (t) e Iván Gil (d)
1 - La battaglia 1 (Tome 1, 2012) 3a parte


Il giudice, la repubblica assassinata (Le juge, la république assassinée, Dargaud)
di Olivier Berlon (t/d)
1 - Chicago sul Rodano (Chicago-sur-Rhône, 2015) 1a parte

I giorni felici (Les jours Hereux, Le Lombard)
di Éric Warnauts (t) e Raives (d)
1 - (senza titolo) (Expo 58, 2015) 4a parte


Skorpio 2087, Editoriale Aurea - € 3,00

Il concilio degli alberi (Le concile des arbres, Dargaud)
di Pierre Boisserie (t) e Nicolas Bara (d)
3a parte (2016)


Quintett (Quintett, Dupuis)
di Frank Giroud (t) e Giulio De Vita e Cyril Bonin (d)
1 - Primo movimento: storia di Dora Mars (Premier mouvement : Histoire de Dora Mars, 2005) 3a parte


Lanciostory Maxi 20, Editoriale Aurea - € 4,90


Caatinga (Caatinga, Le Lombard)
di Hermann (t/d)
1a parte (1997)

Jugurtha (Jugurtha, Le Lombard)
di Jean-Luc Vernal (t) e Franz (d)
7 - La grande muraglia (La grande muraille, 1980)



Ancora in edicola


Asterix 10, Panini Comics - € 4,50

Asterix (Asterix, Dargaud)
di René Goscinny (t) e Albert Uderzo (d)
15 - Asterix e la Zizzania (La zizanie, 1970)


Historica 52, Mondadori Comics - € 12,99

Il fronte orientale (L'armée de l'ombre, Paquet)
di Olivier Speltens (t/d)
3 - Terra bruciata (Terre brûlée, 2015)
4 - Eravamo uomini (Nous étions des hommes, 2016)


Serie rossa 52, Editoriale Cosmo - € 5,00

Antartico (Antarctica, Glénat)
di Jean-Claude Bartoll (t) e Bernard Köllé (d)
1 -  (Jeu de dupes, 2014)
2 -  (Hivernage, 2015)
3 -  (908 Sud, 2016)


Serie verde 42, Editoriale Cosmo - € 4,90

Termite bianca (Fourmi blanche, Pavesio)
di Marco Bianchini e Marco Santucci (t) e Patrizio Evangelisti (d)
3 - Caccia spietata (Chasse Impitoyable, 2007)


Serie arancione 14, Editoriale Cosmo - € 6,90

Sette (Sept, Delcourt)
di Michaël Le Galli (t) e Francis Manapul (d)
5 - Sette guerriere (Sept guerrières, 2008)
di Jean-David Morvan (t) e Hikaru Takahashi (d)
6 - Sette Yakuza (Sept Yakuzas, 2008)


Il ritorno di Alix

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Torna Alix in una nuova edizione che ci viene proposta da Renoir-Nona Arte, mostrata in anteprima nell'ultima edizione di Collezionando a Lucca . Si tratta di un bel volume di oltre 200 pagine, il primo di una collana di integrali che intende presentare le avventure del giovane Alix in una veste curata e nel pieno rispetto della cronologia.



Il volume è arricchito, come ormai di consueto, da un ampio dossier che narra la vita di Jacques Martin, l'autore di questa saga ormai diventata un classico della bédé, dall'inizio fino all'incontro con Hergé e alla realizzazione dei primi albi.



E sono proprio i primi tre episodi, Alix l'Intrepido, La Sfinge d'oro e L'Isola Maledetta quelli che compongono questo primo tomo della collana che intende ripresentare Alix al pubblico italiano in maniera organica, a differenza dell'edizione Mondadori Comics dove il piano editoriale è rimasto un mistero insoluto (si veda il post Alix alla conquista dell'Italiae la sospensione alla quindicesima uscita ha lasciato la saga, oltre che incompleta, frammentata soprattutto nella parte iniziale.




Alix l'Intrepido, storia iniziale del Ciclo d'Arbacès, era già stata pubblicata in quella collana, le due successive, La Sfinge d'oro e L'Isola Maledetta, sono inedite e quindi un'assoluta novità per i lettori italiani. Il ciclo che prende il nome dal grande nemico di Alix si concluderà con una quarta storia, anch'essa inedita in Italia, prevista nel prossimo volume dell'integrale. Per la cronologia delle prime storie si veda il post Cronologia di Alix - parte prima.




Scritte tra il 1948 e il 1952, queste tre avventure mostrano la rapida evoluzione del segno grafico di Jacques Martin e la crescita del protagonista da spensierato adolescente a inviato di Cesare nelle lontane province dell'Impero Romano, oltre a introdurre i comprimari dell'universo narrativo, primo tra tutti Enak, l'amico inseparabile.




Sono l'occasione per cominciare, o ricominciare nel modo migliore, la lettura di un mito della bédé, di uno dei pilastri del settimanale Tintin, più che mai vivo e prolifico ancora oggi in mano ai continuatori della saga creata da Jacques Martin.




Anteprima - Moonlight Blues - Maschere

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Editoriale Cosmo

marzo 2017

Moonlight Blues - Maschere
Stefano Casini (testi e disegni)












Vetrina del 6 marzo 2017

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Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 46,54


Collana Avventura 63, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Bob Morane (Bob Morane, Le Lombard)
di Henri Vernes (t) e Coria (d)
36 - Il risveglio di Mamantu (Le réveil du Mamantu, 1986)
37 - Le formiche dell’Ombra Gialla (Les fourmis de l'ombre jaune, 1987)


Gli albi del west 4, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 3,99


Durango (Durango, Edition des Archers)
di Yves Swolfs (t/d)
7 - Loneville (Loneville, 1987)

Durango (Durango, Dargaud)
di Yves Swolfs (t/d)
8 - Una ragione per morire (Une raison pour mourir, 1988)


Tintin 11, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 7,99


Tintin (Tintin, Casterman)
di Hergé (t/d)
11 - Il segreto del Liocorno (Le secret de la licorne, 1943)


Thorgal 41, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport - € 2,99


Thorgal (Thorgal, Le Lombard)
di Yves Sente (t) e Grzegorz Rosinski (d)
33 - La nave tra i ghiacci (Le Bateau-Sabre, 2011)


Asterix 11, Panini Comics - € 4,50


Asterix (Asterix, Dargaud)
di Albert Uderzo (t/d)
27 - Il figlio di Asterix (Le fils d'Astérix, 1983)


Rugbymen 5, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 5,99


Rugbymen (Rugbymen, Bamboo)
di Béka (t) e Poupard (d)
4 - Domenica prossima si gioca di sabato! (Dimanche prochain, on jouera samedi!, 2007)


Assassins Creed 10, Corriere dello sport-Stadio-Tuttosport - € 4,99


Assassin's Creed (Assassin's Creed, Les Deux Royaumes)
di Éric Corbeyran (t) e Djillali Defali (d)
4 - Hawk (Hawk, 2012)


Giornalino 10, Periodici San Paolo - € 2,30


(Carlo) (Gaspard, Bamboo)
di Beka (t) e Domas (d)
1 - L'amico immaginario (L'ami imaginaire, 2016) tavola

(Leo) (Jeu de gamins, Bamboo)
di Mickaël Roux (t/d)
3 - I cavalieri (Les chevaliers, 2013) tavola


Serie rossa 53, Editoriale Cosmo - € 3,80


Maschere (Masques, Mosquito)
di Stefano Casini (t/d)
 (2005)

Moonlight Blues (Moonlight Blues, Mosquito)
di Stefano Casini (t/d)
 (2011)


Lanciostory 2187, Editoriale Aurea - € 3,00


Il giudice, la repubblica assassinata (Le juge, la république assassinée, Dargaud)
di Olivier Berlon (t/d)
1 - Chicago sul Rodano (Chicago-sur-Rhône, 2015) 2a parte

I giorni felici (Les jours Hereux, Le Lombard)
di Éric Warnauts (t) e Raives (d)
2 - (senza titolo) (Nouvelle Vague, 2016) 1a parte

Aria (Aria, Le Lombard)
di Michel Weyland (t/d)
11 - Gli indomabili (Les indomptables, 1988) 1a parte


Skorpio 2088, Editoriale Aurea - € 3,00


Il concilio degli alberi (Le concile des arbres, Dargaud)
di Pierre Boisserie (t) e Nicolas Bara (d)
4a parte (2016)

Quintett (Quintett, Dupuis)
di Frank Giroud (t) e Giulio De Vita e Cyril Bonin (d)
1 - Primo movimento: storia di Dora Mars (Premier mouvement : Histoire de Dora Mars, 2005) 4a parte 


Ancora in edicola


Historica 53, Mondadori Comics - € 12,99

Morte allo Zar (Mort au Tsar, Dargaud)
di Fabien Nury (t) e Thierry Robin (d)
1 - Il governatore (Le gouverneur, 2014)
2 - Il terrorista (Le terroriste, 2015)


Serie verde 42, Editoriale Cosmo - € 4,90

Termite bianca (Fourmi blanche, Pavesio)
di Marco Bianchini e Marco Santucci (t) e Patrizio Evangelisti (d)
3 - Caccia spietata (Chasse Impitoyable, 2007)


Serie arancione 14, Editoriale Cosmo - € 6,90

Sette (Sept, Delcourt)
di Michaël Le Galli (t) e Francis Manapul (d)
5 - Sette guerriere (Sept guerrières, 2008)
di Jean-David Morvan (t) e Hikaru Takahashi (d)
6 - Sette Yakuza (Sept Yakuzas, 2008)


AureaComix Linea BD 16, Editoriale Aurea - € 9,90

Terre lontane (Terres lontaines, Dargaud)
di Leo (t) e Icar (d)
5 - Volume 5 (Épisode 5, 2012)


Lanciostory Maxi 20, Editoriale Aurea - € 4,90

Caatinga (Caatinga, Le Lombard)
di Hermann (t/d)
1a parte (1997)

Jugurtha (Jugurtha, Le Lombard)
di Jean-Luc Vernal (t) e Franz (d)
7 - La grande muraglia (La grande muraille, 1980)


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